Le posate in argento sono belle ed eleganti, un dettaglio classico che illumina la tavola e dona quel tocco chic alla mise en place. Come avrai notato, con lo scorrere del tempo le posate in argento tendono a mostrare le tracce di ossidazione e risultano meno lucenti e sempre più opache.
Cosa possiamo fare contro l’argento annerito? Ecco i nostri consigli.
Rimedi naturali per lavare le posate
L’argento ossidato con una patina nera sulla superficie è una cosa normale. Si tratta di una reazione naturale dell’argento quando entra in contatto con l’ossigeno presente nell’aria. Quando questo accade non dobbiamo lasciarci spaventare, esistono numerosi rimedi che possono venire in nostro aiuto.
Uno dei rimedi classici è l’uso del sale grosso e dell’alluminio. La reazione chimica che si innesta quando questi due elementi entrano in contatto è utile per pulire e lucidare le posate in argento.
Cosa devi fare?
Prendi un recipiente grande e ricoprilo con la carta alluminio. Puoi anche utilizzare una vaschetta in alluminio, usata tipicamente per cuocere gli alimenti. Versa all’interno del contenitore il sale grosso e adagia le posate. Nel mentre metti a bollire l’acqua e, quando avrà raggiunto la temperatura, versala nel contenitore. Poco a poco il sale grosso inizierà a sciogliersi attivato il fenomeno dell”elettrolisi che farà staccare l’ossido dall’argento. E se vuoi ottenere un risultato ancora più efficace puoi aggiungere, insieme al sale, anche qualche cucchiaino di bicarbonato.
Lascia le posate ammollo per almeno mezz’ora, sciacquale e asciugale per bene con un panno morbido in cotone.
Esistono anche altre soluzioni, come ad esempio il sapone di Marsiglia naturale che, grazie alle sue proprietà, è in grado di rimuovere la patina annerita che rende le posate d’argento opache.
Conservare le posate d’argento
Per evitare che le posate si ossidino con facilità, è essenziale conservarle nel modo giusto. Prima di tutto occorre proteggerle dall’aria, la principale causa dell’ossidazione. Meglio quindi se le posizioni dentro un cassetto all’interno di una custodia.
Come avrai notato, solitamente questa tipologia di servizi vengono venduti con custodie su misura, adatte alle dimensioni dei pezzi che compongono il servizio. Se non disponi di questa custodia puoi optare per un panno di cotone o uno strofinaccio che ti consentiranno di proteggere le posate dall’aria.
Inoltre, è bene evitare ambienti umidi, come le cantine, e ricordare di asciugarle accuratamente prima di conservarle. L’acqua e l’umidità, insieme all’aria, rappresentano i principali nemici delle tue posate in argento.
Posso lavare le posate in argento in lavastoviglie?
Se le posate sono in argento 925 è possibile lavarle in lavastoviglie. In caso contrario è meglio evitare per non correre il rischio di rovinare in modo irreparabile. Infatti, le reazioni di aria, zolfo e acqua possono causare patine nere sull’argento.
Come proteggere l’argento dall’ossidazione?
Una soluzione efficace per proteggere l’argento dall’ossidazione è grazie all’uso di un panno morbido in cotone o a una pratica custodia solitamente venduta insieme alle posate. Molti suggeriscono di lavare le posate nell’acqua in cui sono state lessate le patate, così da pulire l’argento e renderlo più resistente all’ossidazione. Ciò che conta è asciugare bene le posate e proteggerle, per quanto possibile, dall’ossigeno presente nell’aria.
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